adolescenza 11-17 anni
Sono Giada Foradini, psicologa e psicoterapeuta specializzata in età evolutiva. Il mio interesse e la mia curiosità per l’adolescenza hanno contraddistinto il mio percorso di formazione e rappresentano una costante nel mio lavoro come psicoterapeuta.
La presa in carico di adolescenti in difficoltà, è cominciata nel 2017 al Servizio di Psicologia dell’Età Evolutiva di Torino.
Oggi, continuo ad offrire uno spazio di ascolto sicuro agli adolescenti che giungono in consultazione: nel pubblico, come psicoterapeuta libera professionista presso la Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Sassuolo e, nel privato, a Modena e a Formigine.
ansia
attacchi di panico
autolesionismo
disturbi dell’umore
disturbi dell’alimentazione
disturbo dell’identità di genere
disturbo da dismorfismo corporeo
difficoltà relazionali
disturbi psicosomatici
ritiro sociale
L’adolescenza è il periodo più delicato e allo stesso tempo il più importante della vita umana: pone di fronte ad una sfida evolutiva molto complessa, ovvero la costruzione della propria identità, allentando il legame con i propri genitori. Non si è più bambini, ma non è ancora possibile definirsi adulti e questa condizione genera incertezze, confusione, dubbi, paure e talvolta, angosce molto forti.
L’entrata nel mondo dell’adolescenza viene spesso segnalata e associata con la pubertà: un evento tanto atteso quanto temuto, che sancisce un cambiamento evidente allo sguardo dell’adolescente. Il corpo si trasforma, assumendo sempre più le caratteristiche di un corpo adulto e l’elaborazione e l’integrazione della nuova immagine di sé, diventa un aspetto centrale nella vita dell’adolscente.
Molto spesso è proprio con e attraverso il corpo che l’adolescente riesce ad esprimere il proprio malessere: disturbi psicosomatici e dell’alimentazione (anoressia, bulimia), autolesionismo e attacchi di panico sono i più frequenti.
Talvolta il disagio dell’adolescente può essere legato anche al corpo stesso, come nel caso del disturbo dell’identità di genere. Segni di disagio psichico si individuano anche nei disturbi dell’umore (depressione e ansia), nelle problematiche relative alla sessualità, alla espressione e gestione delle emozioni e alle difficoltà nelle relazioni interpersonali.
Sono previsti solitamente almeno uno o due colloqui iniziali con i genitori, per raccogliere informazioni sulla storia di vita del minore e conoscere le preoccupazioni e il punto di vista dei genitori rispetto al proprio figlio o alla propria figlia. Soltanto in un secondo momento quindi inizierà il percorso con il/la minore, volto a comprendere il disagio portato per poterlo/a aiutare a stare meglio.
“L’adolescenza è come un cactus. Prenderla per mano senza pungersi è quasi impossibile”.
Vittorio Lingiardi
